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11/07/2000 |
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1. | Questo Mar Rossi Mi Ammollisce E Assidera |
2. | Pensier Profondo! |
3. | Abbasso, Abbasso L'autor! |
4. | Si Puo? |
5. | Lo Resto Per Terminar L'articolo |
6. | Non Sono In Vena |
7. | Si Sente Meglio? |
8. | |
9. | |
10. | Ehi! Rodolfo |
11. | |
12. | Aranci, Datteri, Caldi I Marroni |
13. | Chi Guardi? |
14. | Questa e Mimi |
15. | Viva Parpignol |
16. | Allegri, E Un Toast! |
17. | |
18. | Il Conto? |
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1. | Ohe, La, Le Guardie! Aprite! |
2. | Sa Dirmi, scusi, qual'e l'osteria |
3. | Mimi! - Speravo Di Trovarvi Qui |
4. | |
5. | |
6. | |
7. | Mimi Di Serra E Fiore |
8. | Donde Lieta Usci Al Tuo Grido D'amore |
9. | Dunque E Proprio Finita! |
10. | In un coupe? - Con Pariglia E Livree |
11. | O Mimi, Tu Piu Non Torni |
12. | Che Ora Sia? |
13. | Gavotta! - Minuetto! - Pavanella! - Fandango! |
14. | C'e Mimi! |
15. | Vecchia Zimarra, Senti |
16. | |
17. | Oh Dio! Mimi |
18. | |
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Questo Mar Rossi Mi Ammollisce E Assidera |
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Abbasso, Abbasso L'autor! |
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Lo Resto Per Terminar L'articolo |
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(Giacomo Puccini - LA BOHEME)
Che gelida manina,
se la lasci riscaldar.
Cercar che giova?
Al buio non si trova.
Ma per fortuna
è una notte di luna,
e qui la luna
l'abbiamo vicina.
Aspetti, signorina,
le dirò con due parole
chi son, e che faccio,
come vivo. Vuole?
Chi son? Sono un poeta.
Che cosa faccio? Scrivo.
E come vivo? Vivo.
In povertà mia lieta
scialo da gran signore
rime ed inni d'amore.
Per sogni e per chimere
e per castelli in aria,
l'anima ho milionaria.
Talor dal mio forziere
ruban tutti i gioelli
due ladri, gli occhi belli.
V'entrar con voi pur ora,
ed i miei sogni usati
e i bei sogni miei,
tosto si dileguar!
Ma il furto non m'accora,
poichè, poichè v'ha preso stanza
la speranza!
Or che mi conoscete,
parlate voi, deh! Parlate. Chi siete?
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LA BOHEME
Mimì
Sì. Mi chiamano Mimì,
ma il mio nome è Lucia.
La storia mia è breve.
A tela o a seta
ricamo in casa e fuori ...
Son tranquilla e lieta
ed è mio svago
far gigli e rose.
Mi piaccion quelle cose
che han si dolce malia,
che parlano d'amor, di primavere,
che parlano di sogni e di chimere,
quelle cose che han nome poesia...
Lei m'intende?
Rodolfo
Sì.
Mimì
Mi chiamano Mimì,
il perchè non so.
Sola, mi fo
il pranzo da me stessa.
Non vado sempre a messa,
ma prego assai il Signore.
Vivo sola, soletta
là in una bianca cameretta:
guardo sui tetti e in cielo;
ma quando vien lo sgelo
il primo sole è mio
il primo bacio dell'aprile è mio!
il primo sole è mio!
Germoglia in un vaso una rosa...
Foglia a foglia la spiol
Cosi gentile il profumo d'un fiore!
Ma i fior chlio faccio, ahimè!
i fior chlio faccio, ahimè!
non hanno odore.
Altro di me non le saprei narrare.
Sono la sua vicina che la vien
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(Giacomo Puccini - LA BOHEME)
O soave fanciulla, o dolce viso
di mite circonfuso alba lunar
in te, vivo ravviso il sogno
ch'io vorrei sempre sognar!
Ah! tu sol comandi, amor!...
Fremon già nell'anima
le dolcezze estreme,
nel bacio freme amor!
Oh! come dolci scendono
le sue lusinghe al core...
tu sol comandi, amore!...
No, per pietà!
Sei mia!
V'aspettan gli amici...
Già mi mandi via?
Vorrei dir... ma non oso...
Dì
Se venissi con voi?
Che?... Mimì?
Sarebbe così dolce restar qui.
C'è freddo fuori.
Vi starò vicina!...
E al ritorno?
Curioso!
Dammi il braccio, mia piccina.
Obbedisco, signor!
Che m'ami di'...
Io t'amo!
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Aranci, Datteri, Caldi I Marroni |
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LA BOHEME
Musetta
Quando me n’vò
Quando me n’vò soletta per la via,
La gente sosta e mira
E la bellezza mia tutta ricerca in me,
ricerca in me
Da capo a pie' ...
Marcello
Legatemi alla seggiola!
Alcindoro
Quella genta, che dirà?
Musetta
Ed assaporo allor la bramosia
sottil che da gl'occhi traspira
e dai palesi vezzi intender sa
Alle occulte beltà.
Cosi l’effluvio del desio tutta m'aggira,
felice mi fa, felice me fa!
Alcindoro
Quel canto scurrile
mi muove la bile!
Me muove la bile!
Musetta
E tu che sai, che memori e ti struggi
Da me tanto rifuggi?
Mimì
Io vedo ben che quella
poveretta tutta invaghita ell’è!
Musetta
So ben:
le angoscie tue non le vuoi dir,
Ma ti senti morir!
Mimì
- tutta invaghita di Marcel
tutta invaghita ell’è!
Alcindoro
Quella genta, che dirà!
Rodolfo
Marcello un dì l’amò -
Schaunard
Ah! Marcello cederà!
Rodolfo
- la fraschetta l’abbandonò -
Colline
Chi sa mai quel che avverrà!
Rodolfo
- per poi darsi a miglior vita -
Schaunard
Trovan dolce al pari il laccio -
Colline
Santi numi, in simil briga –
Schaunard
- chi lo tende e chi ci dà!
Colline
- mai Colline intopperà!
Musetta
(Ah! Marcello smania –
Marcello è vinto!)
Alcindoro
Parla pian! Zitta, zitta!
Mimì
Quell’infelice mi muove a pietà!
Colline
Essa è bella, io non cieco –
Mimì
T’amo!
Rodolfo
Mimì!
Schaunard
Quel bravaccio a momenti cederà!
Stupenda è la commedia!
Musetta
So bene angoscie tue
non le vuoi dir.
Ah! Ma ti senti morir!
Mimì
Quell’infelice mi muove a pietà!
L’amor ingeneroso è tristo amor!
Rodolfo
È fiacco amor
quel che le offese vendicar no sa!
Non risorge spento amor!
Colline
- ma piaccion mi assai più
una pipa e un testo greco,
mi piaccion assai più!
Alcindoro
Modi, garbo!
Zitta, zitta!
Musetta
Io voglio fare il mio piacere!
Voglio far quel che mi par,
non seccar!
Mimì
Quell’infelice, ah! ah!
mi muove, mi muove a pietà!
Rodolfo
È fiacco amore
quel che le offese vendicar no sa!
Schaunard
Se tal vaga persona
ti trattasse a tu per tu,
la tua scienza brontolona
manderesti a Belzebù!
Colline
Essa è bella, non son cieco,
ma – piaccion mi assai più
una pipa e un testo greco!
Musetta
(Ora convien liberarsi de vecchio!)
Ahi!
Alcindoro
Che c’è?
Musetta
Qual dolore, qual bruciore!
Alcindoro
Dove?
Musetta
Al piè!
Sciogli, slaccia, rompi, straccia!
Te ne imploro –
Laggiù c’è un calzolaio.
Corri, presto!
Marcello
Gioventù mia – tu non sei morta –
Alcindoro
Imprudente!
Musetta
Ne voglio un altro paio, ahi,
che fitta, maledetta scarpa stretta.
Or la levo –
Marcello
- nè di te morto è il sovvenir!
Alcindoro
Quella gente, che dirà?
Schaunard & Colline
La commedia è stupenda -
La commedia è stupenda!
Marcello
Se tu battessi alla mia porta –
t’andrebbe il mio core ad aprir,
ad aprir!
Musetta
Eccola qua.
Corri, va, corri!
Presto! Va! Va!
Mimì
Io vedo ben,
ell’è invaghita de Marcello!
Rodolfo
Io vedo ben -
La commedia è stupenda!
Alcindoro
Ma il mio grado!
Vuoi ch’io comprometta?
Aspetta! Musetta! Vo’!
Musetta
Marcello!
Marcello
Sirena!
Schaunard
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Ohe, La, Le Guardie! Aprite! |
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Sa Dirmi, scusi, qual'e l'osteria |
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Mimi! - Speravo Di Trovarvi Qui |
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LA BOHEME
Rodolfo
Marcello. Finalmente!
Qui niun ci sente,
Io voglio separarmi da Mimì.
Marcello
Sei volubil così?
Rodolfo
Già un'altra volta credetti
morto il mio cor,
Ma di quegl'occhi azzurri allo splendor –
esso è risorto.
Ora il tedio l'assal –
Marcello
E gli vuoi rinnovare il funeral?
Rodolfo
Per sempre!
Marcello
Cambia metro.
Dei pazzi è l'amor tetro che
Lacrime distilla. Se non ride
E sfavilla, l'amore è fiacco e rocco.
Tu sei geloso.
Rodolfo
Un poco.
Marcello
Collerico, lunatico,
Imbevuto di pregiudizi,
Noioso, cocciuto.
Mimì
Or lo fa incollerir.
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LA BOHEME
Rodolfo
Mimì è una civetta
che frascheggia con tutti.
Un moscardino di Viscontino
le fa l'occhio di triglia.
Ella sgonnella e scopre la caviglia
con un far promettente e lusinghier.
Marcello
Lo devo dir?
Non mi sembri sincer.
Rodolfo
Ebbene no, non lo son.
Invan, invan nascondo
la mia vera tortura.
Amo Mimì
sovra ogni cosa al mondo, io l'amo,
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LA BOHEME
Rodolfo
Mimì è tanto malata!
Ogni dì più declina.
La povera piccina
è condannata!
Marcello
Mimì?
Mimì
Che vuol dire?
Rodolfo
Una terribile tosse
l'esil petto le scuote
e già le smunte gote
di sangue ha rosse...
Marcello
Povera Mimì!
Mimì
Ahimè, morire!
Rodolfo
La mia stanza è una tana squallida
il fuoco ho spento.
V'entra e l'aggira il vento
di tramontana.
Essa canta e sorride
e il rimorso m'assale.
Me, cagion del fatale
mal che l'uccide!
Marcello
Che far dunque?
Mimì
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Donde Lieta Usci Al Tuo Grido D'amore |
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In un coupe? - Con Pariglia E Livree |
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Gavotta! - Minuetto! - Pavanella! - Fandango! |
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LA BOHEME
Mimì
Sono andati? Fingevo di dormire
perché volli con te sola restare.
Ho tante cose che ti voglio dire,
o una sola, ma grande come il mare,
come il mare profonda ed infinita...
Sei il mio amore e tutta la mia vita!
Rodolfo
Ah, Mimì, mia bella Mimì!
Mimì
Son bella ancora?
Rodolfo
Bella come un'aurora.
Mimì
Hai sbagliato il raffronto.
Volevi dir: bella come un tramonto.
"Mi chiamano Mimì,
Mi chiamano Mimì
il perché non so...".
Rodolfo
Tornò al nido la rondine e cinguetta.
Mimì
La mia cuffietta, la mia cuffietta!
Ah! Te lo rammenti quando sono
entrata la prima volta, là?
Rodolfo
Se lo rammento!
Mimì
Il lume si era spento...
Rodolfo
Eri tanto turbata!
Poi smarristi la chiave...
Mimì
E a cercarla tastoni ti sei messo!...
Rodolfo
...e cerca, cerca...
Mimì
Mio bel signorino,
posso ben dirlo adesso:
lei la trovò assai presto...
Rodolfo
Aiutavo il destino...
Mimì
Era buio; e il mio rossor non si vedeva...
"Che gelida manina...
Se la lasci riscaldar!..."
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LA BOHEME
Rodolfo
Che ha detto il medico?
Marcello
Verrà.
Musetta
Madonna benedetta,
fate la grazia a questa poveretta
che non debba morire.
Qui ci vuole un riparo
perché la fiamma sventola.
Così. E che possa guarire.
Madonna santa,
io sono indegna di perdono,
mentre invece Mimì
è un angelo del cielo.
Rodolfo
Io spero ancora.
Vi pare che sia grave?
Musetta
Non credo.
Schaunard
Marcello, è spirata...
Colline
Musetta, a voi!
Come va?...
Rodolfo
Vedi?... È tranquilla.
Che vuol dire
quell'andare e venire,
quel guardarmi così...
Marcello
Coraggio!
Rodolfo
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