Pierdavide Carone
"Superstar"
Dopo ogni concerto io riprendo il volo,
mi ritrovo solo, mi ritrovo solo.
Dentro la mia villa, dentro la natura,
che mi fa paura, che mi fa paura.
E’ così grande anche se
sembrava piccola a me
se confrontata a quella di quel grande artista americano.
Firmo dieci autografi e zero melodie,
niente più poesie, niente più poesie.
Non mi aspettavo lo sai
di diventar come mai avrei sperato,
ed invece sono una superstar,
mestierante in vanità.
Sono ricco, grazie ma chiamami celebrità,
sei solo l’ultimo dei fan.
Ogni artista sogna quando è ancora niente,
di essere importante, di essere importante.
Ma la morale ora mai non è mansione per noi
gli dei del rock’n roll.
Io sono una superstar,
mestierante in vanità.
Sono ricco, grazie ma chiamami celebrità,
sei solo l’ultimo dei fan.
Sono una superstar,
mestierante in vanità.
Sono ricco, grazie ma chiamami celebrità.