Biagio Antonacci
"Giù le mani capo"
Giù le mani capo giù dai miei infradito
Giù le mani e mi dia del Lei
.e non si scordi
Giù le mani da tutto quello che non sa di me
I miei sogni sono tanti i suoi ormai pochi
Giù le mani capo e non mi tratti male
Io lavoro in questo cesso 10 ore
Torno a casa stanco e non mi va d'uscire
mentre a Lei magari rimboccano le lenzuola
ho capito che bisogna guadagnare per poter vivere e soffrire
nonostante tutto compro e pago dopo
..ma per avere pago il doppio
giù le mani capo
. Lei che mi ha capito
ne approfitta della mia buona educazione
obbedire eseguire e non fare mancare----
il dovere è mio padre e mia madre è costruire
.
Ha mai chiesto come stavo quando in bagno vomitavo e non piangevo
Ha mai chiesto se mio figlio stava meglio dopo quello che ha passato
Qui aspetto solo il venerdì
.solo il venerdì
Qui prego solamente qui
.solamente qui
Capo sua moglie è troppo scollata
La penso di notte velluto e sdraiata
Capo sua figlia è un filo viziata
E non Le assomiglia un gran che
..
Su le mani capo questa è una rapina
Sono stanco di vivere con questa pena
Mi dia quello che spetta a uno come me
Altrimenti Le faccio saltare i sentimenti
Un bottino neanche troppo generoso però che soddisfazione
Gli ho preso anche le chiavi della mini
.. che sgomma come un f 1
Offro a tutti è sempre stato il mio bel sogno
..poi domani pago il pegno.